OTTIMO EDITORIALE DEL DIRETTORE ONTUSCIA.IT
DAL SITO ONTUSCIA.IT RIPORTIAMO QUESTO OTTIMO EDITORIALE DI ALAIMO GAETANO, DIRETTORE RESPONSABILE.
L’aeroporto s’ha da fare. O ora o mai più. A poche ora dal fatidico verdetto del ministro Bianchi, se ci si pensa bene, è stato detto e fatto di tutto e di più. Annunci (o presunti tali) di ministri smentiti poco dopo, minacce di dimissioni di esponenti istituzionali locali in caso del no all’aeroporto, lettere da Bruxelles di drappelli di eurodeputati “no-fly”, esplosione mediatica agli annunci affrettati sulla scelta del ministro Bianchi…
Un dato, però, emerge. Tutto questo fermento deriva dalla constatazione che l’aeroporto civile è un’opera fondamentale per lo sviluppo del territorio, in particolare nella provincia, dove notoriamente le risorse arrivano meno e, nel Lazio, il discorso è particolarmente sentito per Roma asso pigliatutto. O quasi.
Prendiamo
In particolare per il clima nettamente migliore che è, come si sa, uno dei punti di forza per la scelta di Viterbo come scalo civile.
Il caso della Lombardia significa Orio al Serio (Bergamo). L’ipotesi di una concorrenza solo tra città medio-piccole per l’ipotesi di un aeroporto svanisce sapendo che a pochi chilometri dall’aeroporto low cost di Orio al Serio ci sono Linate e Malpensa. E’ proprio il congestionamento di questi scali che sta facendo crescere Orio al Serio dal punto di vista della qualità dell’offerta, della competitività e delle possibilità occupazionali riferibili in un modo o nell’altro all’aeroporto.
Questi due esempi calzano entrambi con Viterbo. Nel primo caso (Pisa) parliamo di una città di dimensioni simili a Viterbo e con caratteristiche di sviluppo altrettanto similari: sviluppo turistico e tradizioni locali come volano dell’economia, oltre all’Università che ora c’è anche a Viterbo e che può solo migliorare ulteriormente la condizione generale del benessere locale. Non a caso anche il Rettore Mancini si è espresso nettamente a favore dell’aeroporto di Viterbo.
Orio al Serio, invece, è simile a Viterbo perché dista da Milano all’incirca come Viterbo dista da Roma, Milano come Roma hanno due mega-aeroporti e la posizione di Orio al Serio (alle porte di Bergamo) rappresenta una situazione simile a quella che si creerebbe a Viterbo, città di dimensioni medio-piccole come Bergamo.
Nel caso di Pisa parliamo di sviluppo endogeno per l’effetto a catena Università-Aeroporto-Turismo-investimenti-infrastrutture-occupazione, anche se l’effetto Università ha radici antichissime, a Orio al Serio si può dire invece che la serie “atomica” Aeroporto-Turismo-investimenti-infrastrutture-occupazione ha radici recentissime, direttamente riferibili all’aeroporto. Come sarebbe nel caso di uno scalo nella città dei papi.
FONTE: WWW.ONTUSCIA.IT