sabato 11 agosto 2007

FEDERIMPRESE: SI ALL'AEROPORTO

Questo nostro Paese è proprio strano. In Italia è ormai dilagante l'abitudine di confondere la democrazia e la libertà di parola con il voler esprimere a tutti i costi la propria opinione anche su argomenti dei quali qualche volta si conosce troppo poco.

I giornali in questi ultimi tempi hanno rappresentato sull'aeroporto di Viterbo le posizioni più disparate spesso espresse in forma polemica e poco costruttiva.

Sembra difficile pensare ad un mondo in cui le opinioni possano esprimersi in modo sobrio


FONTE: TUSCIAWEB.IT

BARTOLETTI: RYANAIR, VITERBO L'UNICO SCALO POSSIBILE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Ryanair, la maggiore compagnia low cost d'Europa, ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la decisione dell'Enac di ridurre di quasi il 30% i voli sull'aeroporto di Ciampino, da 138 a 100 voli, dal prossimo novembre. O'Leary, Amministratore della compagnia di Dublino, ha anche minacciato di abbandonare la propria presenza a Ciampino, dove perderebbe il 12% di attività dopo la chiusura per cinque mesi decisa dall'Enac per ''infondati lavori essenziali alla pista'' e dove alla fine dei lavori i voli non dovranno tornare ad operare.
Appare normale che Ryanair non se ne voglia andare, infatti a Ciampino, a differenza di tutti gli aeroporti europei dove la stessa fa scalo, dislocati tra i 70 e i 120 km dalla città di riferimento, a Roma ha il privilegio di poter offrire ai propri clienti la possibilità di atterrare a pochi minuti dalla Capitale. A giudizio del nostro Comitato la cosa non deve preoccupare, anzi, al contrario, risulterebbe assai positiva per la realizzazione dello scalo viterbese.
Infatti, è divenuta ormai indilazionabile la questione “Ciampino” che risulta inadeguato a fronteggiare l’attuale trend di sviluppo e crescita del volume passeggeri, oltre ad essere divenuto un vero e proprio incubo per i residenti dell’omonimo Comune. A questo punto, Ryanair dovrà scegliere se andarsene per sempre dalla Capitale, come peraltro annunciato dalla stessa, lasciando un affare da diverse centinaia milioni di euro in mano della concorrenza, (Easyjet, Virgin, Germanwings, Transavia, Hapag Lloyd, Thomsonfly, Myair e molte altre) che non aspetta altro, ovvero ripiegare sul realizzando scalo viterbese.
In attesa delle scelte di Ryanair, ovvero delle sue accanite concorrenti, ci sembra logico affermare che nessuna compagnia privata possa preferire Frosinone, o Latina, a Viterbo.
Infatti, solo Viterbo, è in linea con i concetto di “Low cost”. Considerando che la stragrande maggioranza dei voli perviene dal Nord, Viterbo alleggerisce l'ambiente di 9 tonnellate in meno di CO2 a tratta. La scelta di un aeroporto a sud di Roma è, quindi, più inquinante. Il costo medio per la neutralizzazione di emissioni di gas serra per l'associazione "AzzeroCo2" è di circa 25 euro per tonnellata di CO2. Quindi avremo nel caso dell'impiego di un vettore 737-800 (738) un risparmio virtuale di 225 euro a favore di Viterbo. Se Latina avesse 100 aerei al giorno (160 Ciampino), le tonnellate al giorno di CO2 emesse rispetto a Viterbo, si attesterebbero a 900t. Nel Regno Unito, da Febbraio 2007 tali costi sono a carico delle compagnie, e a breve lo saranno anche in Italia. Inoltre Viterbo, con i suoi 15 minuti di volo in meno per un vettore 738, uno dei più efficienti ed usato nei voli low-cost, farebbe risparmiare circa 700-1000 kg di carburante a tratta. Si consideri poi che il costo orario di un vettore è assai più elevato del costo carburante dello stesso. È paradossale che per andare a Roma si vada a sud della Capitale e da qui si riparta per il nord quando atterrando a nord si potrebbe risparmiare tempo e denaro.
In conclusione riteniamo che oggi Ryanair, in linea con gli interessi aziendali della stessa, da domani, senza Ciampino, non potrà fare a meno di venire a Viterbo. Chi può offrigli di più?
Il presidente del Comitato Aeroporto di Viterbo
Avv. Giovanni Bartoletti

venerdì 10 agosto 2007

Lettera tra il serio e il faceto, di Gianni Pastore...

Viterbo, Frosinone, Latina, piazza di Bagnaia, Onano, Pianiano e adesso pure Tarquinia. E allora dico pure io la mia: facciamo l'aeroporto di Viterbo nel parcheggio del centro commerciale Tuscia.

Sì, insomma, l'Ipercoop. Perché nessuno lo dice? La struttura si presta benissimo a essere un mirabolante terminal.

Non mancherebbe nulla: il check-in lo facciamo fare alle casse, le cassiere le ricicliamo come assistenti di terra e tutti i negozi interni li trasformiamo in duty-free.

Inoltre, se ci pensate bene, ogni giorno partono e arrivano all'Ipercoop decine di TIR provenienti da ogni dove - nord-sud-ovest-est. Ebbene, che diavolo ci vuole a sfruttare questi TIR per i collegamenti con la capitale? Una volta arrivati a Viterbo, questi bestioni della strada ripartono quasi sempre vuoti, giusto?

E allora riempiamoli di turisti, uomini d'affari, passers-by e studenti dell'Erasmus, in modo da abbassare ulteriormente l'impatto ambientale. Nessun bisogno di costruire strade, né di ampliare la rete ferroviaria.

Al massimo ci sarà da comprare qualche sedia pieghevole da appendere al soffitto dei container. In questo modo non si andrà a compromettere la capacità dei TIR, che potranno continuare a viaggiare a pieno carico.

Una volta giunti a destinazione e mollato il carico, oplà! Si tirano giù le sedie dal soffitto, s'imbarcano i passeggeri e li si porta a Roma in puro stile "kunta-kinte".

Vabbè, magari non sarà il massimo della chiccheria, ma coi tempi che corrono e col pianeta in crisi asmatica qualche sacrificio si dovrà pur fare. L'unico problema che vedo è il divieto di circolazione per i mezzi pesanti il sabato e la domenica.

In quel caso bisognerà arrangiarsi con i contenitori per il trasporto dei beni reperibili. Va bene, ammetto che potrebbe essere dura far entrare un obeso dentro una cisterna del latte, ma magari spingendo un po'...

Cordialmente
Gianni Pastore


fonte TUSCIAWEB.IT

TRASPORTI: RYANAIR RICORRE A TAR CONTRO TAGLIO VOLI CIAMPINO

(ANSA) - ROMA - Ryanair, la maggiore compagnia low cost d'Europa, ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la decisione dell'Enac di ridurre di quasi il 30% i voli sull'aeroporto di Ciampino, da 138 a 100...

TRAPPOLINI: L'AEROPORTO PER IL RIEQUILIBRIO REGIONALE

"Sono le istituzioni che rappresentano un territorio ed il Consiglio provinciale all'unanimità, come pure i Consigli comunali che si stanno riunendo in questi giorni, vogliono che il terzo scalo aeroportuale del Lazio sia localizzato a Viterbo. Lo ha ribadito la riunione del consiglio provinciale straordinario aperta ieri alla partecipazione ed al contributo di forze politiche, imprenditoriali, sindacali e dei cittadini riuniti o no in Comitati".

Così commenta la sessione-fiume di Palazzo Gentili, l'assessore ai Trasporti Renzo Trappolini, condividendo a pieno la valutazione del presidente Mazzoli, per il quale l'aeroporto è una "opportunità da non perdere, una occasione per progettare lo sviluppo, che deve unire". "L'unità - afferma Trappolini - si costruisce sentendo tutti e decidendo, specie quando le legittime voci di distinguo fanno riferimento a problemi di conseguenze ambientali che sono ben presenti a tutti, come dimostra l'approccio tecnico del Comitato per l'Aeroporto e la Savit e come dimostriamo noi quando andiamo chiedere al ministero dei Trasporti quali sono i criteri, i relativi pesi e gli spazi per le valutazioni discrezionali che saranno alla base della decisione finale".

"L'aeroporto - continua l'assessore ai Trasporti - deve rispondere a esigenze di sicurezza per chi vola e deve essere un'opportunità di sviluppo globale per il territorio, sia dal punto di vista economico, sia per la valorizzazione delle sue immense risorse culturali ed ambientali. Un altro aeroporto nel Lazio è necessario per Roma e si dovrà fare cogliendo l'occasione per riequilibrare il territorio regionale a partire dalle zone; come il viterbese; fino ad oggi mortificate. Sarà poi compito e capacità nostra operare e far operare perché l'industria diretta ed indotta dall'aeroporto si coniughi con la salvaguardia dell'ambiente e la tutela e valorizzazione del patrimonio della Tuscia. In questo, come pure e anzitutto per la scelta, la classe dirigente politica più rappresentativa è chiamata a svolgere il suo ruolo".

"Mai come oggi - sottolinea Trappolini - abbiamo un clima fortemente unitario ed uomini che rappresentano il territorio in posizione altamente significativa e determinante a livello nazionale e regionale: un ministro, Fioroni, ed il Tesoriere dei Ds, Sposetti, che sono anche tra i fondatori e i massimi punti di riferimento del nuovo Partito democratico; due senatori Allegrini e Marini il cui voto, nell'aula di palazzo Madama, nella situazione attuale, è determinante; il capogruppo del Pd alla Regione, Parroncini ed un ex presidente di Giunta e consiglio regionale alla Pisana, Gigli, dove un altro viterbese, Brachetti, guida gli esperti della Regione ed è stato tra i fondatori nazionali dell'Udeur".

Trappolini ha un sogno per il dopo Santa Rosa e lo ha detto ieri al Consiglio provinciale: "Che queste illustri personalità trovino il modo di accordarsi per il rush finale, quando la difesa degli interessi nazionali nella decisione sulla localizzazione dell'aeroporto passerà anche attraverso l'abilità di chi farà valere le ragioni tecniche, economiche e di efficienza del territorio".

FONTE: PROVINCIA.VT.IT

AZIONE GIOVANI PER L'AEROPORTO

Abbiamo assistito lunedì pomeriggio ad un evento a dir poco storico, un consiglio straordinario per l’aeroporto, consiglio che ha accomunato la volontà di tutti o quasi, purtroppo abbiamo ancora chi, nascondendosi dietro giustificazioni assurde, riesce a trovare motivazioni per cercare di non costruire quello che potrebbe essere la svolta del nostro futuro, evidente è stata l’assenza del Presidente della Regione Marrazzo e del Ministro Fioroni, questo comunque non ha fermato chi ci crede fortemente.
A nostro avviso va fatto un elogio al sindaco Gabbianelli, che ha inquadrato correttamente ed obiettivamente la situazione, riconoscendo l’importanza della costruzione di uno scalo aeroportuale a Viterbo, non sottovalutando l’impatto ambientale che questo progetto potrebbe avere.
Viterbo è la città che guarda al futuro con più attenzione di tutte le altre e noi ci sentiamo in dovere di difenderla da chi oggi ha ancora il coraggio di attaccarla, una città trasformata totalmente sotto tutti i punti di vista.
E per questo che Azione Giovani intende appoggiare l’Aeroporto di Viterbo, l’aeroporto è sinonimo di sviluppo, crescita e miglioramento in senso assoluto, sarà sicuramente la più grossa fonte di lavoro che Viterbo abbia mai avuto.
A tale proposito chiediamo al Sindaco di lasciare lo striscione al Teatro dell’Unione fino a fine settembre, mese nel quale sarà presa la decisione dal Governo e se non sarà settembre, tenerlo ad oltranza fino al raggiungimento del più importante traguardo che dobbiamo tagliare tutti insieme.

AZIONE GIOVANI

fonte Ontuscia.it

RAPPORTO TECNICO "ENAC" VITERBO STRAVINCE.

RAPPORTO TECNICO "ENAC" VITERBO STRAVINCE.

Il sole 24 Ore promuove Viterbo

Il sole 24 Ore promuove Viterbo
articolo de "Il sole 24 Ore" promuove Viterbo