venerdì 6 luglio 2007

Ciani: Un quarto aeroporto previsto per il Lazio

Roma, Italia - Parla l'assessore Ciani dopo l'incontro tra il presidente Marrazzo ed i vertici istituzionali di Viterbo(WAPA) - Una contesa inutile quella tra Viterbo, Frosinone e Latina per aggiudicarsi il terzo aeroporto laziale, in quanto entro il 2015 sarà necessario un ulteriore scalo per la Regione Lazio portando così il numero complessivo degli aeroporti della regione a 4. "Secondo i calcoli dell'Enav (Società nazionale per l'assistenza al volo) da qui al 2015 nel Lazio arriveranno nove milioni di passeggeri in più rispetto ad oggi" ha dichiarato ieri pomeriggio l'assessore regionale ai Trasporti Fabio Ciani in seguito all'incontro che si era tenuto tra il presidente Marrazzo e le cariche istituzionali della Provincia di Viterbo. Inoltre centra l'attenzione anche sulla necessità di smaltire l'attuale numero di arrivi dell'aeroporto di Ciampino, ricollocando in pochi anni circa 14 milioni di passeggeri. "E' evidente che un solo aeroporto in più non basta e che ne servirà quindi un quarto. Il primo dei due verrà scelto entro la fine dell'estate come da programma per alleggerire quanto prima Ciampino, e sarà pronto in due anni, due anni e mezzo. Il secondo, invece, dovrà essere operativo per il 2015, quindi in 6-7 anni" conclude Ciani. (Avionews)(024) 070705134952-1076388 (World Aeronautical Press Agency - 05-Lug-2007 13:49)


FINALMENTE TROVATA LA SOLUZIONE!!!

TEMPI E MODI DEL QUARTO SCALO COINCIDONO CON QUELLI DEL PROGETTO FROSINONE 2015
QUINDI A NOI IL TERZO SCALO!!!
NOI CI STIAMO E VOI???
«Che senso ha approvare un documento che fissa le priorità per lo sviluppo di questa provincia quando ancora non sappiamo se si farà l’aeroporto? Quello è il perno fondamentale per il nostro futuro». Il presidente di Confindustria Arnaldo Zeppieri chiede una risposta certa e soprattutto in tempi brevi: «Marrazzo deve avere il coraggio di decidere, ci sono scelte che sono fondamentali. E l’Amministrazione provinciale deve chiedere queste risposte, altrimenti mettiamo la firma sotto un elenco di priorità che non ha senso».Il punto è sempre quello. Aeroporto, sì o no? Nel giorno in cui il consigliere regionale Alfredo pallone (Fi) spara sostenendo che Frosinone è stata già bocciata «per privilegiare la nascita in un polo aeroportuale a Pontecagnano, Salerno»; nel giorno in cui i Verdi leggono nel rinvio della decisione a settembre una bocciatura di Frosinone; il comitato per lo sviluppo convocato per esaminare la bozza del protocollo d’intesa Frosinone 2015 continua a chiedere a gran voce l’aeroporto. «Tranquilli - replica a tutti il presidente della Provincia, Francesco Scalia - L’aeroporto lo faremo. Comunque. Con i low cost o senza i low cost. Quanto alla scelta del terzo scalo del Lazio continuo ad essere fiducioso perché siamo gli unici a poterlo aprire in due anni».Già, ma per ora bisogna attendere. Ieri alla riunione non c’erano assessori regionali ma solo Orazio Riccardi dell’Assessorato Attività Produttive. Tutti i rappresentanti delle associazioni hanno chiesto in sostanza di esaltare, nel protocollo, le dodici priorità. «Perché questo protocollo - ha spiegato Stefano Venditti (Legacoop) deve provare a dire che cosa dovrà avere per essere una provincia moderna».Accolta la proposta del direttore di Federlazio, Enzo Carlevale «di fissare, all’interno dell’architettura complessiva, le priorità a breve, medio e lungo termine». Il comitato si riunirà nuovamente tra 15 giorni, nel frattempo gli uffici regionali rimoduleranno il protocollo fissando tempi e indicando le risorse certe o possibili.Alla riunione erano assenti Cgil, Cisl e Uil. I sindacati hanno convocato per domani una conferenza stampa per spiegare la loro posizione.

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RAPPORTO TECNICO "ENAC" VITERBO STRAVINCE.

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